mercoledì 18 novembre 2009

Stranieri autoctoni

Ho appena letto l'ultimo post di Beppe Grillo e per una volta un minimo mi sento rincuorato. Anche se molti dei coautori di questo blog non sono permeati dal mio grillismo, credo che anche loro ne condividano la sensazione.

Essere giusti, non necessariamente solo onesti, in questo paese è un esercizio per stupidi. La verità drammatica e semplice è questa. Essere onesti significa farsi fregare quasi matematicamente dai furbi, la vera razza selezionata come vincente in questa italietta.
Il post del buon Beppe è furbo. Culla la diversità del suo futuro elettorato di riferimento, crea demarcazione e distinzione, scalda i cuori e fa sentire migliori perchè diversi dalla merda che ci circonda (si capisce che sto andando su sensazioni personali!!).

Però al di là degli aspetti elettoral-promozionali, è vero che questo paese nella sua maggioranza è fatto di persone furbe o stupide. I furbi sono generalmente ricchi, o al massimo arrivisti; gli stupidi sono gli onesti e oppure le vittime. In questi ultimi distinguo la categoria delle vittime entusiaste (cfr nobel per la pace a Silvio) che sono le peggiori perchè non si accontentano di farsi raggiungere dal cetriolo quotidiano, se lo vanno a cercare e ringraziano pure.

Quando il Berluska non ci sarà più ci rimarranno i suoi eredi spirituali e la sua mentalità: il Berlusconismo. Che tragedia e che profonda tristezza.

martedì 17 novembre 2009

Eppur non si muove

Confesso che prima di voler scriver di PD ci penso; poi ci ripenso prima di scrivere; poi ci ripenso dopo aver scritto e generalmente cancello.

Parlare di PD è un operazione degna di Voyager o di Misteri. Capirei quest'oggetto misterioso, se avesse come segretario Philip K. Dick o Charlie Kaufman, ma poichè c'è Bersani, il dubbio rimane.
Motivo delle mie riflessioni la manifestazione del 5 dicembre: il "NO Berluska Day". Come al solito se si va in piazza e non è il PD a promuovere la cosa, questi rosicano (perdonate il linguaggio terra terra) . Lo so, difficilmente quest'analisi potrebbe essere degna di alti contesti, ma alla fine è il messaggio che arriva. La gente si organizza, trova una data e da quella parte comincia il valzer delle opinioni dei leaders sul trovare una posizione che non scontenti il mecenate, non faccia sembrare troppo stronzi, e funzioni con il proprio orticello di preferenze in modo che al prossimo giro il posto è assicurato. Se poi ci si mettono pure gli house organs a fare confusione (leggete sto articolo dell'Unità e ditemi se capite la posizione di Marino!!), il capolavoro è servito.

Come fa questa gente a non capire che funziona molto meglio il "populismo" di Di Pietro, che quasi si vuole impadronire della manifestazione, non contento del solo parteciparvi; che la gente, fuori dai loro giri, se ne sbatte di chi organizza; che la gente se ne sbatte del fatto che un partito vada a rimorchio di Facebook. Scendete dal dorato piedistallo. L'unico quasi merito che ha il Pd è che nel suo vuoto cosmico molti si sono organizzati e cominciano ad agire. Signori del PD attenzione: lo ha capito pure Ferrero!!!!

Quello che il nuovo(?) corso PD non ha capito è il grado di delusione e di antipatia che generano, che provocano nella maggior parte delle persone. Ho diversi amici iscritti al PCI-PDS-DS-PD-PDmenoL e che frequentano sezioni e circoli PCI-PDS-DS-PD-PDmenoL e mi ricordo di gente che ostentava la propria militanza politica, la propria passione. Adesso, a parte un paio di indefessi immutabili, si vergognano: "Si frequento la sezione, ma di rado, "Sai ho molto da fare, e dovuto diminuire il tempo che passavo al circolo", "Sono decisioni dall'alto", "E' una posizione di responsabilità" e cazzate del genere.

Perchè essere del PD prima di tutto vuol dire non sapere di cosa fai parte; perchè essere del PD è SNOB; perchè essere del PD vuol dire chiacchiere; perchè essere del PD vuol dire distinguo.
E forse quest'ultima cosa è la più terribile: se sei un partito che vuole essere rappresentanza del Popolo devi essere Popolo!!! E devi accettare che il Popolo ti sorpassi, se sei troppo impegnato nel congresso ( e non hai inventato un'altra scusa buona per giustificare l'immobilismo). Non credo non siano in grado di capire che a voler rimarcare il loro primato di opposizione, non rintracciabile in gesti, atti , opinioni, azioni e presenza in parlamento,si genera solo antipatia. Chi è che ama i primi della classe??? (Questa spiegatela con calma e lentezza a D'Alema).

E per questo che mi piace chiudere dicendo che la prossima manifestazione dovrebbe essere anti-PD. "NO PD Day". Partecipanti delle opposizioni (Casini e Rutelli esclusi, se proprio ci fermiamo alle definizioni e vogliamo considerarli opposizione) e soprattutto iscritti del PD.
Distruggere il Berluska e distruggere il PD è una cosa sola, perchè il loro sistema è una cosa sola.
PDL e PDmenoL (B. Grillo).

PS: Ogni volta che parlo di PD devo mettere sta postilla: tutte le interpretazioni che avete già letto seguono l'ipotesi, tutta da dimostrare, che non siano complici stipendiati!!!

venerdì 13 novembre 2009

Eppur si muove

Fra escort, trans , lodi ed arresti, oramai non si prova neanche più a salvare le apparenze. Quest'ultimo anno ci ha regalato solo la dignità di parlare esplicitamente, e non più fra i pochi ben informati, di cosa sia la politica, la "Res Publica". Non siamo alla presa di coscienza di una nazione, ma almeno, ringraziando quel poco giornalismo sopravvissuto, qualche gruppo di potere che ha alzato il livello dello scontro intravedendo una via di fuga dal cavaliere e qualche alleato moralmente e/o istituzionalmente di alto profilo (ha ha), ansioso di prendere il potere (e speriamo anche un po' nauseato da quello che è la destra italiana) , il Berlusca e i suoi accoliti sono stati costretti ad uscire allo scoperto.

E' la classica parabola di ogni regime dittatoriale. Dalla massa festante si passa alla massa protestante (affermazioni sempre farcite di alti gradi di ottimismo) e al non poter/dover più nascondere la verità delle cose. Certo il Berlusca ha già percorso l'altalena dei consensi anche nelle altre due le malaugurate occasioni in cui ha potuto di mostrare di essere di gran lunga il delinque..., ops, il presidente del consiglio che è, ma stavolta probabilmente non lo salva manco D'Alema.

Leggi ad personam come la futura "processi brevi", che già solo per la firma di "chiappe d'oro" andrebbe cestinata come non degna dell'attenzione di qualsiasi essere umano, è dichiaratamente una legge fatta per il cav, e il marketing delle libertà lavora per far capire che è meglio schierarsi con lui, continuare a godere delle sue mille porcate, portando a compimento la suddivisione dell'Italia in pro e contro, piuttosto che cominciare ad avere una coscienza.

Così anche chi si oppone (Nda: per far capire che non parlo di PD) può alzare il livello e organizzare il "NO CAV DAY", ovvero la presa di posizione contro un sistema e contro un modo di fare politica, e non più contro questa o quella legge, atto, affermazione, intenzione. Infelice forse nella scelta del nome, una manifestazione del genere rende impossibile il dialogo, ovvero l'inciucio. Rende facile alla giostra delle libertà dire "I soliti Sinistri (PRC), Giustizialisti (IDV) e anti-berlusconiani con cui non si può discutere, che sanno solo rompere".
Serve a schiarare, a contare, a definire confini e linee, di cui un paese civile non avrebbe bisogno, essendo l'essenza di uno stato quella del compromesso sociale, ma noi non siamo (più o forse non lo siamo mai stati) un paese civile.

Forse anche Bersani, ora che il padrone potrebbe trovare fortuna in Europa, capirà che si deve mettere da una parte e sceglierla, perchè quando finisce un regime è così. O sei pro o sei contro. E poi ci penserà la storia a dire che aveva ragione.

La dignità sentitamente ringrazia.

giovedì 11 dicembre 2008

Metteteve d'accordo!!!



Berlusconi sul nuovo trattato europeo per la limitazione delle emissioni:
"Oggi - aggiunge - mi tocca fare il cattivo, così divento il più antieuropeista di tutti...Trovo assurdo parlare di emissioni quando c'è una crisi in atto. E' come se chi ha la polmonite pensa di farsi la messa in piega...".
Da La Repubblica del 11/12/2008


Alemann
o: "È il cambiamento climatico che mette a dura prova la città"
"Al momento non ci deve essere uno stato di allarme ma dobbiamo seguire con attenzione la situazione. Per il futuro bisogna fare tutti gli sforzi per migliorare la situazione idrica della città, purtroppo dal lunghissimo tempo deteriorata perché c'è un cambiamento climatico che mette più a dura prova la città". Lo ha riferito il sindaco Gianni Alemanno al termine della riunione del comitato operativo della Protezione civile sul maltempo.
Da La Repubblica Roma del 11/12/2008

domenica 7 dicembre 2008

BASTA BASTA BASTA

Il politically correct non è mai stato il mio forte, ora meno che mai. Le ultime notizie sulla "guerra fra procure" che leggo sui giornali, mi spinge a a fare ancora peggio.

Napolitano, CSM, Giornali (tranne forse un paio di micro eccezioni), Politici (ovviamente), ALFANO (merita il lacchè la solita menzione d'onore) tutti riuniti in un solo altisonante "ANDATEVENE A FANCULO".

Non ci sono altri giudizi possibili, non ci sono altre parole per descrivere lo schifo che mi fate.
Riepilogo la storia per poter tornare ai fatti, per tornare a paralre del reale, per vedere, come al solito, che la cortina di fumo che si sparge intorno ai questi è funzionale a coprire tutto e ad anticipare il peggio che verrà (e verrà sotto forma di separiamo le carriere come voleva il grande Venerabile Gelli, perchè sarà questo l'epilogo!!!).

I fatti ci raccontano che un PM, De Magistris, viene accusato di portare avanti in maniera discutibile 3 inchieste (Poseidone, Why Not e Toghe Lucane) che coinvolgono poteri "forti". Nelle tre inchieste, a vario titolo, vengono coinvolti giudici (della procura di Matera), politici (esponenti calabresi di AN, FI e UDC, dove spicca il nome di Cesa), Ministri (Mastella), fino alla commisione europea (nel nome di Prodi quale presidente della medesima all'epoca dei fatti). Le accuse spaziano dall'incompetenza fino alla strumentalizzazione, fino all'arrivare all'abuso per aver coinvolto i piani alti della politica e dell'imprenditoria. Il putiferio che si genera (Ministro indagato che indaga sull'indagatore) si risolve con la cacciata del De Magistris a Napoli (e anche qui la logica vorrebbe che se quest'uomo è un incapace come dicono dovrebbe essere espulso non spostato) e "l'avvocazione" delle indagini da parte del Procuratore Generale di Catanzaro, che provvederà in tempi rapidi a togliere i nomi più scomodi dalle indagini.

Sembrava finita. Sembrava la solita storia del magistrato cacciato perchè scomodo (tant'è che immediatamente dopo fa la stessa fine La Forleo, per aver osato altrettanto e per essere riuscita a rovinare la festa a Latorre e amici. PD e PDL un magistrato cacciato a testa).

Fortunatamente (n.d.d.a. ovvero nota di dignità che ci aggiunge l'autore) la procura di Salerno (che indaga su quello che combina la procura di Catanzaro) continua, anche dopo la cacciata del De Magistris e arriva alla maxi perquisizione di Catanzaro perchè trova il marcio di cui ha sempre parlato de Magistris e non trova invece i fatti della sua incompetenza. Sempre per assegnare meriti nello schifo, vi invito a leggere il passaggio dell'odierno articolo di D'Avanzo su Repubblica in cui fa passare De Magistris per un racomandato che entra in procura quando gli pare per denunciare, fortuna che non tocca a noi comuni mortali:

"A quel che si capisce, ogni volta che aveva la voglia o la necessità di mettere a verbale una nuova circostanza, suggestione, sospetto o ricordo del complotto che lo avrebbe fermato, De Magistris entrava nella stanza dei pubblici ministeri e rendeva la sua testimonianza. Una fortuna e un'attenzione che pochi "denuncianti" ricevono nelle procure italiane. "
D'Avanzo, a lei il mio personalissimo Vaffanculo!!!
(Non le passa per la testa che la gravità della cosa richiedesse un'attenzione maggiore del solito su questi fatti)

E qui succede il patatrac: Catanzaro denuncia le indagini e ne avvia di sue contro Salerno (NON PUO' CAZZO NON PUO', è anticostituzionale!!!!! Poteva al massimo rivolgersi a Napoli, competente per quel che combina Salerno). Denuncia la pesantezza e l'umiliazione ricevuta (PM denudati e perquisizioni negli zaini della scuola dei poveri pueri figli degli indagati. Ringrazziassero che non avevano percing sennò je li strappavano di dosso in stile Diaz.).

Ricapitolando brevemente abbiamo: un PM indagato che denuncia pressioni per i motivi delle sue indagini che viene "sollevato" (fisicamente con calcio in culo) dagli stessi indagati, e si rivolge a chi (Salerno) dovrebbe giudicare il suo operato e quello della sua procura, che riscontra evidenze fortissime dei fatti denunciati, tant'è che si arriva ad una maxi-perquisizione nei confronti dei suoi colleghi (Catanzaro), che incostituzionalemente contro-denunciano i controllori (Salerno) per la brutalità del loro operato.
Riassunta così mi pare chiara la situazione (ben vengano aggiunte nei commenti al post).

Risultato finale: CSM che in meno di 48 ore caccia entrambi i Procuratori Generali per "incompatibilità ambientale" (ricevendo pure i complimenti per la celerità), ovvero, togliamo i due principali attori dalla scena in modo da riuscire ad affossare tutto di nuovo, anche perchè oramai avevamo fatto dimenticare il tutto, reso De Magistris innocuo (visto che ora non è più PM che indaga, ma giudice che decide delle indagini altrui e quindi basterà non sottoporgli casi scomodi su cui potrebbe contribuire a far uscire la verità).

Come si arriva a questo??
Come far passare un risultato così differente da quello che la logica delle cose avrebbe voluto e dovuto imporre??

Perchè ci pensa Napolitano a scagliarsi contro chi fa il proprio dovere nel rispetto del ruolo a cui è chiamato, sparando a zero su Salerno e difendendo Catanzaro (e se qualcuno mi dice che è un'intepretazione forzata, giuro che lo costringo a leggere tutta la lettera di denuncia inviata dal presidente del CSM, il cui tono è assolutamente chiaro).

Ci pensa il CSM a cacciare, in un attimo, sia chi sta facendo i cazzi propri (Catanzaro) contro la legge e contro la costituzione, ma anche chi sta seguendo obblighi e doveri che la legge impone al proprio ruolo (Salerno) . Come a dire, se osate alzare polveroni, poi si spara ad alzo zero.

Ci pensano i giornali schierati nel far sembrare tutto un pasticcio di incompetenza e lotte intestine della magistratura (esamplare il post odierno di Travaglio sull'uniformità dei titoli italiani sulla faccenda), mettendo sullo stesso piano chi il suo dovere lo fa (e al limite si potrebbe discutere sul come, semmai ci sia bisogno di questa inutilità) e chi invece fa il cazzo che gli pare per nascondere le proprie colpe.

Ci pensano i politici a dire che i magistrati fanno schifo e che indagano a caso e male, ed è solo per questo che loro, al servizio dello Stato indefessamente, finiscono sui banchi degli indagati (metaforicamente parlando si intende) e nella gogna mediatica (che si spertica a dirci che grand'uomo è ad esempio questo Del Turco che nelle avversità della prigione, si dedica a letture, pittura e incontri umani toccanti. Come dire SANTO SUBITO!!!).

Ci pensa Alfano a dire che vista la situazione si debbono dividere queste benedette carriere perchè la giustizia non funziona, tirando fuori questa conclusione non so in base a cosa, e mandando un chiaro segnale a quel barlume di onestà rimasto nel PD per fargli capire che se non collaborano allo smantellamento della magistratura c'è rischio che sti giudici arrivino ad indagare ancora più pesantemente su di loro.

Vorrei definirla farsa, ma è il mio paese.
Vorrei riderne e ascoltarmi qualche pezzo satirico sull'accaduto, ma è il mio paese.
Vorrei dimenticare tutto questo, ma è il mio paese.
Vorrei vivere in un altro posto, ma è il mio paese.

lunedì 24 novembre 2008

e poi dicono che te prendono in giro

Il povero Berluska deve avere nostalgia o necessità di riproporci un editto Bulgaro, magari potenziato e migliorato per evitare che poi uno tignoso come Santoro riesca in soli 4 anni a tornare a condurre una trasmissione TV.

E allora ultimamente se la prende con i troppi comici che lo prendono in giro. Guzzanti, Fiorello, Letizzetto, Crozza, Luttazzi, Grillo, sono tutti (troppo) impegnati a sfotterlo, e qualcuno osa farlo anche dalla televisione RAI, dimostrando quanto sia fuori controllo.

Conoscendo il personaggio, quando ripete per più di due volte un argomento allora ne sta preparando qualcuna grossa. Certo deve convincere la parte dell'elettorato cresciuta a Gabibbo e Bagaglino, che potrebbero diventare suoi oppositori solo perchè le battute della Guzzanti sono migliori di quelle dei Fichi D'India,deve essere coltivata, ma lì sarebbe bastato il cucù fatto alla Merkel.

E allora forse dovremmo cominciare a prepararci ad una nuova ondata di epurazioni. Bhè poco male, mi viene da pensare: la televisione già non la guardo, così neanche il dubbio mi viene di aver perso qualcosa.
E poi veramente pensiamo che questo sia un paese dove, a parte un paio di anomalie (sempre più controllate), esistono giornalisti, ancor prima che una libertà di stampa??

Per fugare qualsiasi dubbio:
http://www.freedomhouse.org/template.cfm?page=362

PS: Dopo Levi prepariamoci alla Cassinelli.
PPS: Silvio, guarda che il web è grande e poi non ci va nessuno ad informarsi fra quelli che ti votano, lasciaci giocare in pace!!!!

venerdì 7 novembre 2008

Ammettiamolo: è successo a tutti

Finiti i bagordi per la nottata delle elezioni americane, ci siamo svegliati ieri mattina pensando che il mondo fosse un po' migliorato. Abbiamo trascorso una giornata lontano da TV e giornali, ebri per una volta di belle notizie. Abbiamo trascorso una giornata lontano dal blog, lasciando nel calamaio l'inchiostro digitale.

Poi con l'arrivo della sera la pace ha cominciato a incrinarsi, a mostrare i primi cedimenti sotto il presentimento, un'idea acerba, un brusio, un prurito, un fastidio, un crescente dubbio che c'era qualcosa che non tornava. Ma erano ancora momenti sereni. Ancora era facile grattarsi e far finta di niente.

Intanto però (nella sera per qualcuno, nella mattina di oggi per qualcun'altro) ricominciava l'avvicinarsiai giornali, perchè cazzo, per una volta me li gusto; proverò piacere a leggere o sentire il discorso di Obama (per dirla alla Homer M-I-T-I-C-O); mi gusterò la signorile accettazione della sconfitta di Mc Cain. Potrei leggere pure "il Giornale " e ridire: chissà cosa potranno inventarsi oggi. Era dalle regionali del 2005 che non mi gustavo un'elezione.
E via a leggere, scaricare, ascotlare, guardare. E ci si prende gusto.

Non so come è capitato a voi, ma a me il dramma è stato servito sotto forma di rotellina del mouse, che rotola qualche riga di troppo più in giù e rileva un titolo, neanche fra i principali:
"Gasparri: Adesso Al Qaeda adesso è più contenta".

E allora la vocina si comincia a mostrare, l'idea matura e prende la forma di una domanda: "Ma, adesso gli americani c'hanno Obama, io come faccio a tenemme questi??"
Io come faccio a parlare con un americano e a rispondere alla domanda "Why Berlusconi??".
Fino a ieri era facile "Better than Bush" ed era risolta. Ma oggi??

I più forti avranno retto al massimo fino a stasera, non biasimo i più deboli che non hanno retto così a lungo(ed io sono fra quelli). La sera siamo capitolati tutti: Berlusconi "Obama è giovane, bello e abbronzato". O mio dio!!!! Come lo spiego questo??

"Guardi mr. Obama che sotto la plastica il gionvicello è un allegro pensionato che ha festeggiato i 72 da poco. La sera ultimamente và a teatro, allo stadio, passeggia per la città, viaggia molto e dorme poco. E sarà stato un momento di scarsa lucidità, un appannamento. Non voleva esprimersi in quel modo.
Pensi che una volta a dato del nazista ad un socialista tedesco per lo stesso motivo".

Solo dopo questo capisci che quella sensazione era lo sconforto di sapere che per i prossimi 5 anni noi c'abbiamo l'imprenditore di Arcore. Che se questa è la premessa, figuriamoci quale rapporto idilliaco potremo avere con il nuovo inquilino della casa bianca.
Che noi rimarremo indietro non solo nell'economia, nell'innovazione, nel pensiero e nella democrazia. Rimarremo fuori dalla nascita di una nuova visione del mondo, dalla dissoluzione della strategia del terrore, delle guerre per ricchi signori dell'oro nero.

Fanculo agli americani!!!