sabato 13 settembre 2008

Liberta!!!!


Guardando un gran bel film come "Larry Flint", mi trovo a riflettere sul concetto di libertà. Lontana da me l'idea anche solo di percepire la possibilità di poter affrontare una discussione filosofica su questo argomento, mi riesce sicuramente più facile provare ad applicare qualche idea di buon senso a questo concetto.

Quello che ho sempre percepito come un attacco alla libertà ante litteram è l'impossibilità di scegliere. (sono ben conscio dell'incoerenza di qualche post fa in cui sostenevo di togliere la libertà di voto a chiunque sostenesse il Berluska, e anche di aver accusato Scalfari di coerenza istantanea :-)).

L'impossibilità di scelta si può applicare in tanti modi, non necessariamente coatti. Quella che va molto di moda in questo momento è quella di impedire la capacità stessa di sapere scegliere. E' la strategia mediatica del cavaliere, e pare proprio che funzioni. Sia essa basata sulla mistificazione o sulla derisione dell'avversario (conosco tante persone che non votarono Prodi non per questioni di buon senso, e ce ne sarebbero, ma solo perchè Prodi era "er mortadella"), il risultato numericamente è indiscutibile.

Sempre il cavaliere ce ne ha proposto varie versioni. Un'altra forma di sottrazione di scelta che sa usare alla perfezione è quella male minore: ti costringo a scegliere fra un danno piccolo (Lodo Alfano) per evitare un danno grande (La semi-defunta blocca processi). Su queste si innesta necessariamente quella della mistificazione perchè altrimenti qualsiasi ortolano saprebbe fare due conti e capire in che vicolo cieco è stato inserito. (Non mi fraintendano gli ortolani, non li cito come esempi di ignoranza, ma di saggezza basata più sulla semplicità e il buon senso che sulla cultura).

Oggi la notizia del giorno di oggi è un altro ottimo esempio di vicolo cieco della scelta: vittime di turno i sindacati (sia ben chiaro in una visione limitata al singolo episodio, visto che sulla questione hanno pesanti responsabilità precedenti) al tavolo della trattativa Alitalia. Credo che domani la trattativa andrà in porto (quella di oggi è un coupe de teatre), ma oggi i sindacati dovevano scegliere fra il 40% di riduzione degli stipendi e 5000 esuberi o tutti a casa, con l'uteriore aggravante di risultare anche i colpevoli di tutto lo sfascio. (Devo per l'ennesima volta riconoscere la genialità del soggetto).

Infine la mancanza di scelta che trovo più odiosa è quella che il Vaticano propone quando parla di temi etici. Sostenere campagne per l'abolizione dell'aborto o contro il divorzio sono per me odiose perchè sono atti politici e non atti volti alla morale. In un memorabile sketch Corrado Guzzanti, nei panni di Don Pizzarro, apostrofava giustamente sullo stesso punto Giuliano Ferrara, ai tempi paladino anti abortista.

Io sono cresciuto alle scuole private e conosco bene i precetti cristiani e sono da sempre conscio di uno dei cardini dell'essere cristiani: il libero arbitrio. Concetto bellissimo, perchè vero. Io sono cristiano perchè scelgo di seguirne i precetti, non perchè qualcuno mi costringe. Il volere imporre per legge tali scelte si chiama fondamentalismo religioso e non credo che la natura cristiana possa renderlo più accettabile dei fondamentalismi islamici o indù o buddisti (questa era per ridire) e quindi aggiungente le religioni che preferite.

PS: Spero che con questa divagazione possa essermi sollevato un pochettino da accuse di incoerenza e di volontà di togliere la libertà che citavo in precedenza.

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